A volte mi chiedo cosa mi manchi per essere un marito normale, senza spingermi in cunicoli di melma, di cui la tua anima e il tuo corpo si nutrono, nell’attesa impaziente che un qualcun’altra abbassi la lampo. Che brutto, che brutto mi sento sporco, eppure mi piace sporcarmi, ricaderci dentro senza indugiare, come se resistere fosse solo parte del gioco. Io so che poi quando ho sguazzato e goduto, mi devo comunque pulire per ritornare dove solo poche ore prima ero il più perfetto dei papà, il più premuroso dei mariti.
Sono uno normale con qualche dubbio sulla vita come tutti, ma che almeno qui ha il coraggio di vomitare quello che pensa.
Se pensate di avere risposte alle mie domande non siate timidi e bussatemi a equilibrioNONstabile_at_g m a i l.com
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