martedì 30 gennaio 2007

La moglie del mio amico

E insomma, non c'è più religione.
Io avevo accettato di chattare con la moglie del mio amico. E all'inizio ci eravamo anche divertiti. Una battutina qui, un complimento di là. Perfino una sessione di webcam ma neanche tanto spinta. I soliti giochi da deficienti. Poi tutto è cambiato.
Lei è partita per la tangente.
Ogni volta che mi collegavo mi chattava. SMS ogni giorno con frasine simpatiche.
Una telefonatina ogni tanto.
Poi ogni volta che la chiamavo io, lei o non rispondeva o metteva giù. Come se dovesse prepararsi o nascondersi. Poi mi richiamava tutta cucci cucci, fru fru, fru fru.
Poi ha iniziato a mandarmi qualche foto provocante, neanche tanto osè, ma sicuramente non innocente: come giocare con un chupa chup (che ricordo ai meno edotti in spagnolo significa succhia), o neanche a farlo apposta a succhiarsi il dito, o a guardarmi con l'occhio tutto truccato come piace a me (da troia di classe). Poi d'un tratto messaggi quasi d'amore.
Quest'inverno quando siamo andati a (che non si sa mai che poi qualcuno mi riconosce) lei è sfuggita una sera alle grinfie del marito per portarmi un blocco di cioccolato che aveva assemblato in semi torta ("con tanto amore"). E' venuta dopo mezzanotte a casa mia, quando io ero con la famiglia dai miei. Mi son vestito mentre tutti dormivano per scendere a prendere il dono, ma ho avuto paura, che l'ho vista un pò partita.
Poi recentemente è veramente andata fuori di testa.
Ha addirittura prenotato un aereo per venire a trovarmi, prima per un caffè, poi la cena, infine ha preteso di passare la notte con me. Io che avrei potuto anche stare al gioco le ho chiesto quanto di questo sapesse il marito visto che comunque noi ci sentiamo in indipendenza. E lo sapete cosa mi ha detto ????? CHE GLIELO AVEVA DETTO. No dico io, ma si può ? Proprio strana. E io dovevo fare torto alla moglie E all'amico per spendere del tempo con una instabile ?
E quindi ho fatto il signore. Le ho detto che era una follia e l'ho fermata.
E lei ??? Prima si è inkazzata con me, poi si è inkazzata col marito dicendogli che mi aveva detto di non fare nulla (che non era ovviamente vero). Il marito mi ha chiamato inkazzato dicendomi che cazzo stavo facendo, e mi ha obbligato a richiamarla per dirle che lui non c'entrava.
Insomma un Kasino per nulla. pensa se veramente ci passavo la notte assieme.
Beh l'epilogo è stato una serie di mail che per rispetto non divulgo, ma davvero da spaventarsi, ed ora il mio imposto silenzio stampa.
Ora io mi chiedo, perdo colpi ? O il valore dell'amicizia ha vinto sul sesso per una volta ?
Eppure... è la prima volta che fermo così bene una donna, senza fare il solito uomo col borsello e poi ritornare regolarmente con gli strascichi a mendicare amore e sesso. Non so se è la saggezza, l'apatia o semplicemente la convenienza.
Veramente: nel passato o mi hanno lasciato (bene bene, da farmi piangere) oppure le ho lasciate io però continuando nel tipico tira e molla che poi non ci si stacca più. Questa volta invece.. zac!
Ci sono: non ho tempo da perdere con le pazze ingenue che comunque non trasgrediscono bene.
Certe emozioni non si comprano, ma quando vengono, arrivano gratis e proprio per questo non si fermano più..

Mah, non c'è più religione..

giovedì 25 gennaio 2007

Il perfetto inutile

E' giusto non soddisfare i propri desideri ?
Oggi mi sono sentito inutile.
La regola numero uno con noi di marte è che dobbiamo sempre dare un contributo, anche dove non eccelliamo.
Questa sera la mia donna arrivava in ritardo, ma mi ha impedito di cucinarle.
Certo, lei è a dieta, chissà poi perchè visto che non si fa mai vedere alla luce.
Mi dice che ha riformato un bel culetto, ma a chi giova se non gioca con me. Forse a qualcun altro.
Sabato scorso, invitandomi a restare a casa, si è messa una minigonna da urlo che le sarei saltato addosso.
Era anni che non lo faceva.
Non ho potuto farla uscire da sola. La troia.
Insomma stasera mi ha impedito di cucinarle.
Magari per non recarmi fastidio. Ma per me è stato del tipo "non ci sai fare".
Ma lo avrei potuto sopportare se me lo avesse detto esplicitamente.
Invece quel "non ti preoccupare" senza neanche sapere se dovevo mettere il piatto fondo o piano mi ha fatto solo andare la serata di traverso.
Proprio insoddisfatto.
Anche ferito nel mio orgoglio di cuoco, oltre che di uomo.
Una serata di merda.
Dove nessuno dei miei desideri è soddisfatto.

lunedì 1 gennaio 2007

E così tutto ha un inizio

Eh si, doveva succedere: anche io mi sono fatto affascinare dal blog.
Non tanto perchè lo si legga, perchè voglio vantarmi, o perchè cerchi compagnia.
Ma perchè mi piace scrivere. Anzi, ho bisogno di scrivere: è il mio modo di sfogarmi.
E chissà, forse rileggendo i pensieri senza censura, forse un giorno mi capirò, e soprattutto apprezzerò quello che scrivo.
Chissà, forse un giorno qualcuno di voi commenterà e farò nuove amicizie.
Piacere di conoscervi.
Un giorno apprezzerò...