martedì 6 marzo 2007

Tutte quelle che sorridono scopano

Ecco, lo sapevo: l'ho rivista.

Proprio quando meno me l'aspettavo, quando ormai me ne ero fatta una ragione.
Colpa del solito bel tempo: me ne stavo allegramente a correre sul lungomare, obbligandomi a non fermarmi, nonostante il batticuore e la stanchezza dovuta alla mattinata passata a potare gli ulivi.
Correvo tra le panze della gente che usciva dai ristoranti, che mi guardavano come fossi venuto da un altro pianeta, in mezzo al profumo pungente di braciole e saraghi alla brace.
Faccio il mio solito giro, quello che dura poco meno di un'oretta.
Prima attraverso la campagna, poi sul lungomare, ritorno dalla spiaggia, infine nuovamente la campagna.
Quando finisco con la spiaggia ad un certo punto giro un angolo.
Lo giro, quando penso che non la vedrò neanche stavolta.
In realtà non la vedo da Dicembre, quando se n'è andata per quel viaggio lontana, e poi so che è ritornata un mese fa, ma fa di tutto per non vedermi.
Giro l'angolo dicevo, proprio quello dove sei più scoperto, perchè non vedi cosa c'è finchè non hai girato.
Giro e -flash- la vedo al volante. Non della solita macchina, ha una macchina nuova ?
Tiro dritto per mezzo secondo, e mi suona il clacson.
Mi fermo, vado al finestrino.
Sorride.
Io mi sento una 'mmerda, tutto sudato, gli occhiali appannati. Eppure mi bacia, come se nulla fosse accaduto.
Come se l'ultima volta che ci vedemmo non mi avesse detto "siete irresistibili"
Lei si parcheggia, due domande di circostanza, uno sguardo fugace. Io non so tanto cosa dirle.
Quanto l'ho pregata per rivedersi ma senza riuscirci, ed ora mi appare a tradimento.
Io davvero me la sarei presa e me la sarei sbattuta sul cofano, lì davanti a tutti, come fosse stata un trofeo.
Per punirla, per vendetta, per liberarmi di tante settimane ad aspettarla senza poterla vedere.
Poi dopo due minuti, con una scusa banale, scompare così come era venuta.
Io metto le mani sulle ginocchia, e chiudo gli occhi. Non mi giro, non devo.
Mi alzo, riprendo a correre. Spero che mi raggiunga, ma così non è.
Io lo so che non mi vuole vedere perchè la faccio impazzire.
Io lo so che ho paura di vederla perchè mi fa impazzire.
E questa folle storia non poteva continuare nella nostra condizione. Oppure si ?

Mi manca la mia amichetta ninfomane, vogliosa di cazzo, che un pò si confida, ed un pò mi usa per i suoi porci comodi.

Sorrideva, eccome se sorrideva. Come dice lei: "tutte quelle che sorridono scopano".
Porca puttana, lo sapevo che l'avrei rivista.

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