martedì 8 aprile 2008

La femmina dei colori

"La mia stanza profuma ancora del nostro tempo assieme, un misto di sesso e zucchero. E' un forte odore. Ho cercato di evitare i miei amanti perchè voglio cullarmi il tuo profumo per lungo tempo, per farlo penetrare meglio, per fissare la memoria dei nostri peccati senza mischiare con quello degli altri. Per la prima volta, mi sento davvero soddisfatta"

Inizia così un lungo ping pong di email con la mia nuova fiamma di sesso, quella che mi tiene lontano da un pò da questo blog e da tutto il mondo attorno a me.

Sono completamente immerso in questa interazione fatta di emozioni e lussuria che è inizata qualche settimana fa con tre notti lunghissime, la scopata di una vita, dove perversione, ardore e passione si sono mischiate molto pericolosamente.

La mia femmina dei colori è stata catturata. Con passi sicuri e senza indugi.
Portata in poche ore ad un livello di disinibizione al quale io stesso non sono abituto.
Più volte la situazione mi è sfuggita di mano: sono partito per la tangente.
Ancora ora dopo settimane non trovo il tempo di respirare.

Il fango lurido della perversione mi soffoca.
E mi piace.
Mi piace anche preparare con lucidità lo spettacolo che sta per venire.
La cattura della preda.
L'uso del suo corpo e della sua mente.

Per superare i propri limiti, compiacendosi dell'impresa che diventa obsoleta in un secondo.

La scopata della mia vita.
Il percorso della vita parallela si è compiuto.
Per avere due vite serene e complementari.
Complicate sì, ma serene.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bene.
La perversione ... non esiste se non la pensi come tale.
Il fango lurido... è come la merda di mucca, sparsa sui campi è ciò che fa venire fagioli buoni, farro squisito e fiori splendidi.
Beati voi che potete satollarvi di lussuria. Solo così poi si può proseguire.
Buone... scorpacciate! :)