Più vado avanti è più mi accorgo che i miei problemi si complicano, così come la mia capacità di risolverli. Essere tristi o felici sta nella lieve differenza che c'è tra un nuovo problema complicato ed una nuova relativa soluzione.
In questi giorni di festa mi accorgo che nonostante io sia sereno, circondato di attenzioni, non mi sento appagato. La conseguenza è che divento apatico.
Eppure devo combattere questa apatia con un'emozione adeguata.
Il problema è che al momento... non so bene cosa voglio. Eppure ho tutto e contemporaneamente nulla. Come qualcuno mi ha fatto notare sono uno spirito inquieto.
Vero, ma capita la malattia, qual'è la cura?
Mentre rimugino inutilmente, a turno quelli che mi vedono mi dicono che sarebbe ora di andare a dormire, ma io in tutto questo ho quello stramaledetto hamburger sullo stomaco.
E se diventassi vegetariano ?
lunedì 30 aprile 2007
venerdì 20 aprile 2007
Meglio della normalità
Phew, ce l'ho fatta a reagire.
Lo sento dentro di me, non è solo la primavera meteorologica.
E' quella strana sensazione che ti fa camminare col sorriso sulle labbra.
E' il fatto che non dico più di essere nella parabola discendente della vita.
Forse forse è che questa settimana sono in media con gli italiani, quelli che lo fanno due volte a settimana.
Sono positivo.
Nonostante tutto, questa normalità è migliore.
Quella normalità che mi fa sentire marito, genitore e amante nel giusto equilibrio.
Soprattutto in equilibrio con me stesso.
Fino al prossimo muro, s'intende. Ma almeno il mio sorriso si schianterà senza esitazioni, poi raccoglierò i pezzi con sobrietà.
Lo sento dentro di me, non è solo la primavera meteorologica.
E' quella strana sensazione che ti fa camminare col sorriso sulle labbra.
E' il fatto che non dico più di essere nella parabola discendente della vita.
Forse forse è che questa settimana sono in media con gli italiani, quelli che lo fanno due volte a settimana.
Sono positivo.
Nonostante tutto, questa normalità è migliore.
Quella normalità che mi fa sentire marito, genitore e amante nel giusto equilibrio.
Soprattutto in equilibrio con me stesso.
Fino al prossimo muro, s'intende. Ma almeno il mio sorriso si schianterà senza esitazioni, poi raccoglierò i pezzi con sobrietà.
martedì 10 aprile 2007
Causa o effetto ?
"sei esagerato"
"non sei affidabile"
"sei alle prime armi"
Sono solo alcuni dei commenti che mi avete fatto.
E avete ragione.
Forse sono io che sono paranoico. O semplicemente non sono riuscito a farvi apprezzare cosa sia successo.
Ebbene, ecco i fatti.
Circa tre domeniche fa mia moglie intercetta un sms da una persona che lei non conosce.
Io ero al piano superiore. Mi porta il mio cellulare, col messaggio aperto, dicendomi "questo deve essere per te"
Il testo non è decisamente dei più innocenti: non si parla del tempo, neppure di vacanze. Si parla del limite tra trasgressione e perversione.
Ma non è neanche del tipo "grazie della bella scopata".
Insomma, una relazione segreta, ma che è fatta di amicizia, parole, rispetto ed un pizzico di intesa.
Ma nessun fatto vero grave.
In poche parole: tra desiderio e ambizione, solo parole, parole, parole
Ovviamente lei è di avviso non contrario, ma opposto.
Lo considera alla stessa stregu di un tradimento.
E inizia la santa inquisizione, che oserei ribattezzare una campagna di epurazione stile gestapo.
Violenta i miei account di posta.
Violenta il mio telefonino.
Cerca bigliettini.
Insomma stupra la mia privacy senza freno.
Io sono atterrito da una parte perchè possa arrivare alle cose veramente gravi, e spinto dall'altra a lasciarle fare perchè chiudere le porte significa confermare il sospetto.
Passa la prima notte (a dormire sul divano per me).
Il giorno dopo mi bombarda di mail nauseabonde, alla fine mollo tutto e torno a casa per un discorso serio: ciccia io non ho fatto nulla se non quattro sane chiacciere sul mio hobby (la mia malattia) visto che tu non ne vuoi parlare, mi sento confuso dal fatto che non solo non c'è più intimità tra noi ma e soprattutto intesa la qual cosa i fa sospettare che non mi vuoi più, e soprattutto non ti viene il sospetto che tutto ciò accada per un effetto, non una causa.
Insomma qualche ora di merda pura.
Poi esco a portare le bimbe a danza mentre lei si addormenta.
Io per non svegliarla, le tengo entrambe ache se solo una ha lezione. Sono sempre un uomo col borsello.
Quando torno, come se nulla fosse.
Alla sera di colpo mi chiede: "ti piacciono le mie tette ?"
Scusa ?!?!?!?!?
"Beh, si". Ed è vero.
Mi prende e mi scopa una sera intera, al grido di "ti faccio vedere io come sono meglio delle altre".
Vedo resuscitare lingerie che nonvedevo da anni.
Lei che non solo urla e mugugna, ma mi chiede cosa preferisco fare ???
Un sogno.
Beh, me la godo già che ci sono, tanto secondo me non dura molto.
Il giorno dopo, si ripete. Si dà alla lussuria.
Difficile crederci, la verità non è mai un attimo.
Sabato mattina mentre le bimbe sono a guardare la tv, si lascia andare a gambe aperte nel bagno, come mai aveva fatto.
Insomma, una reazione da grande.
Poi l'idillio si spezza, così come era iniziato, e sprofondiamo in due settimane durante le quali mi allontana anche solo se oso avvicinarmi.
Ho imparato tre cose da questa vicenda:
Ora non devo fare altro che prepararmi per un nuovo sogno.
"non sei affidabile"
"sei alle prime armi"
Sono solo alcuni dei commenti che mi avete fatto.
E avete ragione.
Forse sono io che sono paranoico. O semplicemente non sono riuscito a farvi apprezzare cosa sia successo.
Ebbene, ecco i fatti.
Circa tre domeniche fa mia moglie intercetta un sms da una persona che lei non conosce.
Io ero al piano superiore. Mi porta il mio cellulare, col messaggio aperto, dicendomi "questo deve essere per te"
Il testo non è decisamente dei più innocenti: non si parla del tempo, neppure di vacanze. Si parla del limite tra trasgressione e perversione.
Ma non è neanche del tipo "grazie della bella scopata".
Insomma, una relazione segreta, ma che è fatta di amicizia, parole, rispetto ed un pizzico di intesa.
Ma nessun fatto vero grave.
In poche parole: tra desiderio e ambizione, solo parole, parole, parole
Ovviamente lei è di avviso non contrario, ma opposto.
Lo considera alla stessa stregu di un tradimento.
E inizia la santa inquisizione, che oserei ribattezzare una campagna di epurazione stile gestapo.
Violenta i miei account di posta.
Violenta il mio telefonino.
Cerca bigliettini.
Insomma stupra la mia privacy senza freno.
Io sono atterrito da una parte perchè possa arrivare alle cose veramente gravi, e spinto dall'altra a lasciarle fare perchè chiudere le porte significa confermare il sospetto.
Passa la prima notte (a dormire sul divano per me).
Il giorno dopo mi bombarda di mail nauseabonde, alla fine mollo tutto e torno a casa per un discorso serio: ciccia io non ho fatto nulla se non quattro sane chiacciere sul mio hobby (la mia malattia) visto che tu non ne vuoi parlare, mi sento confuso dal fatto che non solo non c'è più intimità tra noi ma e soprattutto intesa la qual cosa i fa sospettare che non mi vuoi più, e soprattutto non ti viene il sospetto che tutto ciò accada per un effetto, non una causa.
Insomma qualche ora di merda pura.
Poi esco a portare le bimbe a danza mentre lei si addormenta.
Io per non svegliarla, le tengo entrambe ache se solo una ha lezione. Sono sempre un uomo col borsello.
Quando torno, come se nulla fosse.
Alla sera di colpo mi chiede: "ti piacciono le mie tette ?"
Scusa ?!?!?!?!?
"Beh, si". Ed è vero.
Mi prende e mi scopa una sera intera, al grido di "ti faccio vedere io come sono meglio delle altre".
Vedo resuscitare lingerie che nonvedevo da anni.
Lei che non solo urla e mugugna, ma mi chiede cosa preferisco fare ???
Un sogno.
Beh, me la godo già che ci sono, tanto secondo me non dura molto.
Il giorno dopo, si ripete. Si dà alla lussuria.
Difficile crederci, la verità non è mai un attimo.
Sabato mattina mentre le bimbe sono a guardare la tv, si lascia andare a gambe aperte nel bagno, come mai aveva fatto.
Insomma, una reazione da grande.
Poi l'idillio si spezza, così come era iniziato, e sprofondiamo in due settimane durante le quali mi allontana anche solo se oso avvicinarmi.
Ho imparato tre cose da questa vicenda:
- L'importanza dei rapporti sbiaditi e come anche il baratro più infimo può generare emozioni forti e risvegliarli colorandoli di passione illogica.
- mai abbassare la guardia, se devi peccare lo devi fare con eleganza.
- capire che il mondo alternativo che ti stai creando, se fatto con equilibrio, ti dà l'opportunità di conoscere delle persone squisite, che nel bene o nel male, nonostante litigi e delusioni, poi comunque ti stanno vicino.
Ora non devo fare altro che prepararmi per un nuovo sogno.
Etichette:
Cara dolce mogliettina,
Isteria
sabato 7 aprile 2007
Scusate il caos dopo il trasloco
Scatole ovunque.
Una sull'altra, solo numerate, neanche chiuse col nastro adesivo.
Non che mi abbiano sfrattato. Non che la mia vecchia casa sia bruciata.
Mi hanno semplicemente cacciato di casa - e pure in fretta e furia.
Sono a malapena riuscito a fare le scatole appunto, prima di sparire e lasciare tutto pulito.
Un pò come un terrorista a cui hanno scoperto il covo, e che ha solo pochi minuti per ripulire.
Poi un giorno vi racconto cosa è successo.
Per ora smonto un pò di scatole: pezzi del vecchio blog a cui tenevo tanto.
E che per poco rischiavo andassero perduti.
E invece, eccoli qui in tutto il loro splendore.
Come antipasto alla cena che intendo servirvi.
Sono sicuro che la gusterete tutta fino in fondo.
E se non vi piace... chissenefrega, io mi diverto a cucinare.
Per i più pignoli: i blog precedenti sono un cut & paste della casa dalla quale mi hanno cacciato, da qui in poi sono tutti inediti.
Una sull'altra, solo numerate, neanche chiuse col nastro adesivo.
Non che mi abbiano sfrattato. Non che la mia vecchia casa sia bruciata.
Mi hanno semplicemente cacciato di casa - e pure in fretta e furia.
Sono a malapena riuscito a fare le scatole appunto, prima di sparire e lasciare tutto pulito.
Un pò come un terrorista a cui hanno scoperto il covo, e che ha solo pochi minuti per ripulire.
Poi un giorno vi racconto cosa è successo.
Per ora smonto un pò di scatole: pezzi del vecchio blog a cui tenevo tanto.
E che per poco rischiavo andassero perduti.
E invece, eccoli qui in tutto il loro splendore.
Come antipasto alla cena che intendo servirvi.
Sono sicuro che la gusterete tutta fino in fondo.
E se non vi piace... chissenefrega, io mi diverto a cucinare.
Per i più pignoli: i blog precedenti sono un cut & paste della casa dalla quale mi hanno cacciato, da qui in poi sono tutti inediti.
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